IL MIO NOME

Un gabbiano volò al davanzale
per cogliere il suo ultimo respiro...
Ed egli disse: " Quando me ne andrò,
lavatemi con acqua di mare,
versate le mie ceneri nel mare,
voglio abbracciare il mondo.

Io che sognai le isole felici,
dove nessuno invecchia,
io che vissi di musica, inseguendo
il canto dei delfini sotto vento,
quando anch'io dormirò 
sotto le alghe,
voglio che chi mi amò
si ricordi di me, guardando il mare,
gridi forte il mio nome nel suo giorno,
canti con ogni fibra del suo essere
davanti a questo mare...

Ed io balzerò fuori
da un'onda raminga e spumeggiante,
non foss'altro per stringergli la mano
e unirmi al suo canto.

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